Una delegazione ortodossa in visita al Vescovo di Lamezia Terme
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| Don Antonio Stranges, direttore Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Lamezia Terme; Padre Giovanni Manea, Decano (Arciprete) del Decanato Missionario di Calabria, parroco della parrocchia ortodossa romena SS. Daniele profeta e i tre fanciulli di Cosenza; S. E. R. Mons. Luigi Antonio Cantafora, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme; Padre Atanasie Rusnac, Vicario amministrativo della Diocesi Ortodossa Romena d'Italia; Padre Gheorghe Verzea, Decano (Arciprete) del Decanato Triveneto IV, parroco della Parrocchia Ortodossa Romena Santi Apostoli Pietro e Paolo di Padova. |
Una delegazione di sacerdoti ortodossi ha fatto visita a S. E. Mons. Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme. La delegazione guidata da Padre Atanasie, vicario generale della Chiesa ortodossa d’Italia per la Calabria, ha accolto l’invito rivolto, nei mesi scorsi dalla Diocesi lametina, per una presenza stabile sul territorio locale di un sacerdote ortodosso.
L’incontro svoltosi negli uffici della Curia Vescovile pochi
giorni addietro è stato improntato al dialogo e alla piena cordialità. Padre
Atanasie era accompagnato da altri due giovani monaci, mentre ad affiancare
mons. Cantafora c’era don Antonio Stranges, delegato diocesano per
l’Ecumenismo.
Si è ribadita la necessità di una evangelizzazione che accompagni la celebrazione dei sacramenti, vista la forte presenza nel territorio diocesano di immigrati provenienti dalle chiese orientali.
Da parte della Diocesi non manca l’attenzione ai fratelli ortodossi anche attraverso l’opera della Caritas diocesana. Siamo convinti che la conoscenza reciproca e la fraterna collaborazione porterà in futuro frutti ecumenici significativi.
Si è ribadita la necessità di una evangelizzazione che accompagni la celebrazione dei sacramenti, vista la forte presenza nel territorio diocesano di immigrati provenienti dalle chiese orientali.
Da parte della Diocesi non manca l’attenzione ai fratelli ortodossi anche attraverso l’opera della Caritas diocesana. Siamo convinti che la conoscenza reciproca e la fraterna collaborazione porterà in futuro frutti ecumenici significativi.